domenica 28 novembre 2010

Il culetto della sorellina

Un bel racconto erotico di sesso anale e di incesto, sempre molto apprezzati. Buona lettura cari amici lettori.

Scoparmi la mia sorellina è sempre stato un mio grandissimo sogno proibito
che da qualche mese si è avverato. Il suo corpo è stupendo, la cosa che più
mi attira di lei è il suo culetto sodo, lo leccherei dalla mattina alla
sera. Un'altra cosa che ho scoperto è che la mia sorellina è una bravissima
pompinara.
Sapere che è una porcellina non mi è dispiaciuto così tanto anzi sono
contentissimo.
Le mie esperienze con lei le ho volute scrivere e adesso pian piano le
faccio leggere anche a voi.
Sono graditi commenti.

La mia Sorellina Porcellina (1°episodio)
Avevo sempre sognato di fottermi, nel vero senso della parola, la mia
sorellina, il suo corpo da favola mi faceva venire una grande voglia di
possederla. In casa gira sempre con quei pantaloncini aderenti che mettono
in risalto il suo culetto sodo e accendono in me tanti sogni.
Il mio desiderio è di diventare il suo compagno di giochi erotici,
Quando la vedo il mio sguardo è sempre sul suo corpo non ne potevo più ogni
giorno che passava impazzivo sempre di più dal desiderio di fotterla fino a
quando un giorno...
Era una calda sera di estate, dopo cena mi fermai nella sua stanza sia per
fare due chiacchiere ma anche per vedere un film. Lei era distesa sul letto
mentre io ero seduto in maniera tale che lei pogiasse i suoi splendidi
piedini sulle mie gambe in modo che io li accarezzassi (Dico splendidi xchè
aveva veramente due bei piedini). Poco prima che finisse il film mi girai
verso di lei e vidi che si era addormentata profondamente, la situazione
faceva proprio al caso mio.
Avevo sempre desiderato toccarla ma non potevo mai farlo visto che non
sapevo come avrebbe reaggito, ma visto che stava dormendo una toccatina la
potevo fare.
Avendo i suoi piedini in mano mi abbassai su di essi e prima gli detti
qualche bacietto poi iniziai a leccarle le dita.
La situazione che si era creata mi procurò una forte erezione.
A questo punto scesi dal letto e mi accertai che nessuno potesse vedermi
infatti i miei genitori erano ancora in cucina a vedere il film. La guardai
era stupenda, dormiva su di un fianco aveva il culetto verso l'interno
mentre la sua fica era rivolta verso di me.
Mi avvicinai di nuovo verso i suoi piedini ma stavolta partendo da essi la
stavo leccando a piccoli intervalli le gambe.
L'eccitazione saliva e lei dormiva sempre più profondamente.
Arrivai con le labbra vicino al suo culetto da favola, lo baciavo da tutte
le parti poi mi soffermavo e davo qualche leccatina, naturalmente in questo
caso la leccatina la davo sul pantaloncino xchè non osai spogliarla, era
troppo rischioso.
Le leccai i piedini, le gambe e il culetto sodo adesso volevo esagerare
dovevo baciarla, così mi inginocchiai e con molta calma pogiai le mie labbra
sulle sue mentre con la mano sempre leggermente le palpavo il seno. Sentivo
il cazzo che mi stava scoppiando così corsi subito nel bagno a masturbarmi,
dopo pochi colpi venni.
Il giorno dopo non facevo altro che pensare alla serata precedente, era
stato eccitante così mi promisi che anche quella sera dovevo fare qualcosa.
Erano le undici di sera quando entrai nella stanza di mia sorella e mentre
lei dormiva io iniziai lo stesso rituale; una leccatina ai piedini, sempre
leccando lungo le sue gambe per poi dare qualche bacietto al suo culetto.
Quando volevo darle il bacio sulle labbra dovetti fermarmi xchè un suo
movimento mi fece credere che si stava svegliando, così ritornai velocemente
nella mia stanza. In realtà lei era già sveglia da un pezzo ed ha continuato
a fingere di dormire xchè le piaceva ciò che le stavo facendo. Il giorno
dopo mi venne a svegliare proprio lei, si avvicino a me e mi chiese se per
caso la sera prima stavo nella sua stanza, io naturalmente le risposi di no.
Mi disse di non direle bugie xchè quello che le avevo fatto la aveva
eccitata tantissimo, mentre mi diceva questo mi stava toccando il cazzo, io
ero un po sorpreso ma anche tanto contento di quello che stava accadendo. La
sera dopo cena mi recai nella sua stanza per chiederle spiegazioni, lei mi
spiegò che quello che le avevo fatto la aveva eccitata tantissimo e avrebbe
voluto fare tante altre cose con me, per conferma mi baciò forte sulle
labbra.
Incredibile la mia sorellina che faceva la porcellina con me, potevo dire
che il mio desiderio di diventare compagno dei suoi giochi erotici si stava
avverando.

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